L’invecchiamento sta comportando una forte crescita di malati cronici e disabili. Scopo dello studio è analizzare la struttura demografica dei contribuenti che ricevono prestazioni previdenziali dall’INPS con patologie cronico-degenerative quali neoplasie, malattie del sistema circolatorio, patologie muscolo-scheletriche e del sistema nervoso centrale in relazione al totale dei contribuenti. Inoltre sono state stimate le prestazioni erogate e i relativi costi per i gruppi patologici.

Abbiamo analizzato le banche dati sulle domande accolte e sui costi medi per prestazione INPS per due tipi di benefici: l’assegno ordinario di invalidità per le persone con ridotta capacità lavorativa e la pensione di inabilità per le persone senza alcuna capacità lavorativa. Per avere stime più robuste delle prestazioni erogate e dei costi, è stato sviluppato un modello probabilistico con simulazione Monte Carlo.

Tra il 2009 ed il 2015, l’INPS ha accolto circa 640 mila domande per questi quattro gruppi patologici con una crescente numerosità della componente maschile e più anziana dei contribuenti.

Le patologie cronico-degenerative sono largamente diffuse e gli indici d’incidenza e prevalenza sono destinati ad aumentare nei prossimi anni in Italia. Questo studio stima e analizza per la prima volta, indicatori demografici tra i beneficiari delle prestazioni previdenziali.