I dati censuari sono una fonte particolarmente ricca per l’analisi delle condizioni abitative delle famiglie: si dispone simultaneamente di una  ricca serie di variabili relative agli alloggi  e di altrettanto dettagliate informazioni su famiglie ed individui. L’analisi può essere arricchita esaminando diversi livelli territoriali e valutando l’evoluzione rispetto ai censimenti passati.

L’obiettivo principale di questo contributo è descrivere le diverse tipologie abitative delle famiglie; si vuole, altresì, investigare l’esistenza di fattori determinanti per l’appartenenza a una specifica tipologia abitativa, attraverso la verifica della bontà di adattamento di modelli esplicativi della stessa.

Il volume dei dati, insieme con la molteplicità ed eterogeneità delle dimensioni d’analisi rendono particolarmente indicato un approccio di tipo data mining,  articolato in più fasi. In quelle iniziali è privilegiata l’analisi esplorativa alla ricerca di associazioni/patterns presenti nei dati, per la definizione di gruppi di famiglie omogenee  rispetto alle condizioni abitative.  L’interpretazione dei risultati relativi ai gruppi individuati offrirà una fotografia delle  diverse tipologie riscontrate in occasione del Censimento: una particolare attenzione viene posta nella identificazione delle situazioni di disagio. La successiva fase di ricerca di modelli esplicativi può offrire una ulteriore sintesi del fenomeno, utile anche ad una più efficace diffusione dei risultati.